20 Luglio 2010
COLDIRETTI: FARE SISTEMA PER CONTENERE LA CRISI ECONOMICA DEL TERRITORIO TUDERTE

In questa difficile congiuntura economica, un contributo importante per il territorio può venire dal mondo agricolo, grazie anche alle nuove opportunità che lo legano alle esigenze dei cittadini-consumatori. È quanto afferma Luca Epifani responsabile territoriale Coldiretti della Media Valle del Tevere, alla luce dell’accordo firmato nei giorni scorsi tra Comune di Todi, sindacati e associazioni di categoria, con l’obiettivo di porre in essere soluzioni per contribuire a superare la crisi economica che sta investendo anche il territorio tuderte.
Coldiretti - sottolinea Epifani - è convinta che sia necessario attivare, in un ottica di sistema, tutte le sinergie possibili tra i vari attori istituzionali ed economici per valorizzare ogni risorsa che il territorio è in grado di esprimere. Relativamente all’agricoltura - puntualizza Epifani - siamo convinti che il settore possa rappresentare un motore di sviluppo, capace di trasferire il “valore del territorio” in valore economico, sia in termini di prodotti che di servizi.
Occorre quindi attivarsi senza indugi - aggiunge Epifani - per valorizzare concretamente le produzioni locali a “Km zero”, con la promozione dei mercati degli agricoltori in città e quindi della filiera corta dal campo alla tavola, favorendo altresì l’utilizzo delle eccellenze locali nella ristorazione privata e pubblica.   
Un esempio positivo in quest’ambito - spiega Epifani - è quello della Cooperativa Produttori “Carni Tuder” Coltivatori Diretti, di cui fanno parte una trentina di imprenditori agricoli soci produttori e che rappresenta a livello locale un sicuro punto di riferimento per i consumatori. Non a caso il Comune di Massa Martana, ha ritenuto opportuno fare riferimento alla Cooperativa per la  fornitura di carne alla propria scuola materna. Una scelta positiva - afferma Epifani - che si configura come un valido esempio che anche l’Amministrazione tuderte potrebbe adottare per un duplice effetto positivo: il primo è quello di garantire alimenti di qualità, tracciati, sicuri e locali, il secondo di incrementare il reddito degli imprenditori agricoli, potenziando l’economia della zona. Creare un sistema di interazione tra ristorazione scolastica e imprese agricole locali - ribadisce Epifani - significa anche tutelare e rispondere alle esigenze sempre più forti dei cittadini-consumatori, studenti, genitori, riguardo alla sicurezza alimentare e origine della materia prima.
Inoltre le Amministrazioni comunali - sostiene Epifani - potrebbero stipulare delle convenzioni con le aziende agricole, per una serie di prestazioni di servizio a favore dei Comuni per la manutenzione del territorio pubblico, come previsto dalla Legge di Orientamento.
Tutte azioni - conclude Epifani - per dare un contributo alla ripresa economica del territorio e a vantaggio anche dell’intera comunità.